IL SUPERAMENTO DEI CONFINI NELLA COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA
serata con
OSCAR DEL BARBA
giovedì 12 aprile 2018
MARGHERA - Biblioteca
piazza mercato 40/b
Ore 20.45 - ingresso libero
CONFINE s. m. [dal latino confine, neutro dell'aggettivo confinis «confinante», composto di con- e del tema di finire «delimitare»], cum-finis, ciò che mi separa e nel contempo ciò che mi unisce, che ho in comune con l'altro.
Nel linguaggio giuridico, il confine fondiario è quello che delimita l’estensione della proprietà fondiaria circoscrivendo lo spazio entro cui il proprietario può esercitare pienamente il suo diritto.
Il confine coincide con il limite di una regione geografica o di uno stato; rappresenta la zona di transizione in cui scompaiono le caratteristiche individuanti di una regione e cominciano quelle differenzianti.
Confine naturale, quello che s'identifica, più o meno, con linee prestabilite dalla natura, quali coste, crinali di montagna, fiumi, ecc.
-Confine politico, quello stabilito per convenzione tra governi, che separa due organismi politici mediante una linea di confine la quale, quando è possibile, è costituita da una fascia disabitata con funzioni di isolamento.
-Confine amministrativo, linea reale o immaginaria che segna i termini di un comune, di una regione, ...
L’ambiguità del confine, e anche la sua profonda tragicità, è dovuta innanzitutto alla sua artificiosità, alla sua convenzionalità.
Le Alpi sono una barriera e al tempo stesso un territorio. Nel passato le terre incolte delle montagne, grazie alle condizioni di favore intenzionalmente concesse da proprietari e soggetti istituzionali (monasteri, vescovati, feudalità laica), diventano luoghi di abitabilità a carattere permanente: oggi i nuovi migranti ne prendono il posto.
Oscar del Barba architetto e urbanista, segue da tempo i lavori della Convenzione delle Alpi per conto del Club Alpino Italiano nella Delegazione Italiana.
È stato presidente di CIPRA Italia dal 2008 al 2014 e attualmente coordina i lavori per Morbegno, Città Alpina dell'Anno 2019.
È stato direttore del Parco delle Orobie Valtellinesi, membro del Comitato Tecnico dell'Autorità di Bacino del Po, consigliere di amministrazione del Parco Nord Milano, membro del Consiglio Nazionale dell'Ambiente fino al suo scioglimento (2015).
Rappresenta il CAI al Tavolo Nazionale per la Biodiversità.
Ha ricoperto incarichi dirigenziali presso la Presidenza della Giunta, l'Assessorato all'Ambiente e l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Regione Lombardia.
Qui puoi scaricare il programma completo della serata in formato PDF
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